Il progetto EcoMulo

EcoMulo simbolo di Libertà, Solidarietà e Sviluppo

EcoMulo è la piattaforma nata in Sicilia che affronta temi importanti e attuali, come l’Ecologia, il Turismo sostenibile e responsabile, l’ Agricoltura Biodinamica e i Prodotti Bio, la Medicina Alternativa, l’Agriturismo in Sicilia e  le produzioni innovative e sane. 

EcoMulo è il portale delle ippovie per i viaggi in Sicilia tra i panorami mozzafiato da percorre a cavallo, a dorso di mulo, in mountain bike o per il trekking in Sicilia.

EcoMulo ti porta alla scoperta  degli itinerari turistici in Sicilia, lungo le vie del turismo rupestre ed ecologico, con la mappa degli Agriturismo e delle eccellenze Agroalimentari dove trascorrere villeggiature in luoghi d’incanto immersi nella natura. EcoMulo è un punto di incontro per coloro che amano la terra e la natura.

Com’è nato il progetto EcoMulo

È stata una vera avventura in Sicilia l’avvio di Ecomulo. Il progetto è nato da un’idea di Federico Bruno, un ragazzo siciliano con radici inglesi che nel 2011, in occasione della ricorrenza della strage del 1 Maggio 1947 di Piana delle Ginestre, ha deciso di dar vita ad un’impresa, partendo dai luoghi simbolo della Sicilia rurale, legati agli eventi di Portella o Piana delle Ginestre. 

Federico è cresciuto in Inghilterra ma ha respirato fin da piccolo l’aria salubre e contadina di Cinisi, dove il nonno aveva comprato un casale rurale e dove lui trascorreva i mesi estivi in mezzo alla campagna, con asini, muli e cavalli.  

Il primo viaggio in Sicilia di EcoMulo

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Dando vita a quella che è stata una vera avventura in Sicilia, Federico, in groppa al Mulo Socrate,è partito l’ 1 maggio del 2011 da Casa Memoria Impastato a Cinisi, arrivando a Piana degli Albanesi per incontrare l’ultimo superstite della strage del 1 maggio 1947, Mario Nicosia. Prendendolo con sè e a dorso di mulo, lo ha riportato fino a Piana delle Ginestre rifacendo lo stesso viaggio che Mario aveva compiuto da ragazzino 64 anni prima.

Poi, da Piana delle Ginestre, si è spostato attraverso le campagne fino a Palazzo Adriano, il paese di origine di suo padre, per ritornare a Cinisi il 9 maggio, nel giorno della ricorrenza dell’assassinio di Peppino Impastato. Fu un viaggio simbolico e affascinante, della durata di 9 giorni, nella speranza di attirare l’attenzione sulla Sicilia rurale, su un mondo senza voce, ma presente.

Il viaggio EcoMulo verso Roma, alla scoperta del mondo contadino. Federico, Mirko e i muli Giovanni e Paolo

L’anno successivo, l’audacia di Federico, lo ha condotto ad osare di più, e dopo aver trovato un compagno di viaggio, in occasione della ricorrenza dell’ 1 Maggio 1947, in compagnia di Mirko Adamo, in groppa ai due muli Giovanni e Paolo – così chiamati in memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino –  è partito dalla Sicilia alla volta del Quirinale.

Un viaggio attraverso l’Italia di quasi 1000 km, da percorre lungo le Trazzere e i sentieri di campagna, per raccogliere le istanze del mondo contadino a lui caro. Ben presto la notizia dei due ragazzi in viaggio a dorso di mulo per le campagne, si è diffusa in tutta la penisola. I due ragazzi e i loro muli avanzavano verso Roma e passavano a raccogliere le denunce, le domande di un mondo rurale apparentemente tramontato, e che invece scoprivano pieno di aspettative, vivace, popolato da personaggi bizzarri.

Grani antichi Valledolmo

Alcuni erano vecchi barbuti depositari di competenze esclusive, altri erano giovani che avevano maturato competenze scientifiche che, coniugate alle prime, rendevano concreta la loro visione di sviluppo sostenibile, aprendo una nuova prospettiva per il futuro.

Ben presto ad ogni loro nuovo ingresso in ogni centro abitato venivano accolti dai Sindaci in fascia tricolore, dai rappresentanti delle Camere del Lavoro, dai contadini che offrivano vitto, alloggio e compagnia fino alla partenza per la tappa successiva. Federico e Mirko rifocillavano i Muli, accendevano la telecamera per filmare volti, persone, esperienze e i racconti di un mondo antico.

Dopo 74 giorni di viaggio e avventura in Sicilia e in mezza Italia, dopo aver attraversato Calabria, Basilicata, Campania, Molise, Abruzzo, Lazio sono giunti a Roma.

Durante il loro viaggio, hanno attraversato antiche trazzere regie, mulattiere e sentieri di campagna, tirando fuori un reportage unico dal profondo di un paese ancora in parte rurale ma capace di innovare e produrre. Avevano incontrato migliaia di persone, sindaci, allevatori, commercianti, studenti.

Al loro ingresso a Roma sono stati accolti dagli applausi della gente comune e dei rappresentanti delle forze dell’ordine, ricevuti dal Presidente della Repubblica, al quale hanno poi consegnato la loro testimonianza e la prova di una vita in campagna nascosta ma salubre e vivace.

Cos’é diventato oggi EcoMulo?

Adesso Eco Mulo guarda avanti per diventare un punto di connessione tra quel mondo prezioso, fatto di prodotti esclusivi, tipici e artigianali e tutto ciò che ne resta lontano. Eco Mulo è la piattaforma dell’Ecologico made in Sicilia, dell’Agriturismo in Sicilia, del Turismo sostenibile e responsabile, dell’agricoltura biodinamica e dei prodotti bio e della medicina alternativa e naturale. EcoMulo è un mezzo di comunicazione efficace che mette in relazione tra loro le piccole realtà rurali, dando gran voce ai contadini, agli allevatori e agli artigiani. 

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